Evolvere oggi, per il domani
Il Gruppo Azimut | Benetti ha effettuato importanti investimenti atti a guidare gli uffici Tecnici e il dipartimento di R&D verso la costruzione di yacht a ridotto impatto ambientale.
Le sue principali aree di intervento si sono fortemente concentrate sulla riduzione di consumi di carburante ed emissioni di CO2 attraverso lo sviluppo di carene estremamente efficienti, di sistemi di propulsione innovativi e un uso esteso della fibra di carbonio per ridurre il peso degli yacht.
Un’architettura navale avanzata, resa possibile da carene estremamente innovative ed efficienti, agisce in sinergia con sistemi di propulsione innovativi e con un uso esteso della fibra di carbonio nelle parti superiori dello yacht, riducendo i consumi a velocità medie e le emissioni di CO2 dal 20 al 30%.
Una volta attivata, la funzione Hotel Mode consente di sostare in rada godendosi il silenzio assoluto, evitando interamente le emissioni di CO2. A generatori spenti, il banco batteria al litio ad alta densità energetica di ultima generazione può alimentare i sistemi di bordo fino a 4 ore di giorno e fino a 8 ore di notte.
Una serie di nuove soluzioni e tecnologie all’avanguardia, progettate per rendere gli ambienti a bordo ancora più sani e presenti solo su imbarcazioni grandi, debuttano su yacht sotto i 24 metri. Gli avanzati sistemi di sanificazione dell’aria consentono di ottenere un’aria fresca e salubre anche in zone climatizzate, mentre il sistema di purificazione dell’acqua mira a decontaminare l’acqua necessaria per le funzioni d’uso generali dello yacht e a ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica.
Ispirandosi al mondo del car design, Azimut è stata la prima azienda ad applicare la fibra di carbonio nel settore nautico, trascendendo il solo concetto di performance per forgiare un nuovo ideale di stile e comfort di bordo. Con le componenti laminate in fibra di carbonio alleggerite fino al 30% e concentrate nella parte superiore degli yacht, i volumi e le superfici a bordo si espandono, generando maggiore spazio e abitabilità senza incrementi di peso, e mantenendo un’eccellente stabilità statica e dinamica con una diminuzione del rollio fino al 15%.
Il cantiere di Avigliana è stato un precursore e il primo tra i cantieri Azimut in Italia a ottenere la certificazione ISO 45001 nel 2011, che attesta il rispetto rigoroso di tutti i requisiti di salute e sicurezza necessari sul lavoro. Riconosciuto come il cantiere tecnologicamente più avanzato d’Europa, esso è stato anche fra i primi a introdurre il rivoluzionario processo di infusione sottovuoto per fissare la resina nel laminato in ambito nautico, bloccando l’emissione di stirene nell’aria e garantendo di conseguenza un ambiente più salubre ai suoi preziosi lavoratori.
Dal 2013, anche gli altri siti produttivi italiani si sono adeguati per rispettare tutti i requisiti necessari a conseguire la certificazione ISO 45001.
L’impegno futuro di Azimut punta a riconoscere l’importanza di una maggiore etica ambientale, rinnovando la propria gamma di yacht attraverso la ricerca di soluzioni in grado di andare incontro al desiderio di armatori che ricercano uno stile di vita sostenibile in mare.
Una famiglia di yacht elettrici ibridi
Per continuare a implementare una eco-yachting philosophy solida e contemporanea, a seguito dello sviluppo del sistema Hotel Mode il prossimo obiettivo di Azimut prevede la creazione di una nuova famiglia di yacht ibridi.
L’introduzione di materiali ecologici
A bordo, le diverse soluzioni già disponibili di eco-decking, come il teak certificato FSC, il teak sintetico e il sughero, si abbineranno a una crescente offerta di materiali naturali ed ecologici, offrendo la possibilità di un arredamento esterno e interno più sostenibile.