A STRETTO CONTATTO CON IL MARE
Una vetratura laterale a tutta altezza consente al main deck un più stretto contatto con il mare grazie a un ribassamento della falchetta centrale, a vantaggio di un maggiore afflusso di luce naturale e ariosità negli ambienti interni per un’esperienza di benessere ancora più intensa.
UNA TERRAZZA SUL MARE
L’ampia terrazza sul flybridge con un affaccio totale sul mare è suddivisa in tre aree ben distinte: la zona prendisole a prua, la zona bar arredata con un comodo tavolo, e per concludere un set di sedute freestanding che rendono l’atmosfera più informale e conviviale.
FLESSIBILITÀ SUL PONTE
Il layout del maindeck è disponibile in due versioni, una più intima e sofisticata l’altra più informale e conviviale. Le lounge del Fly60 sono per questo caratterizzate da particolare flessibilità e giocate sulle due diverse posizioni-opzioni della cucina. Nella configurazione con la cucina a prua, l’ambiente risulta più riservato, mentre nella versione con cucina a poppa la parola d’ordine è informalità.
QUEI DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA
L’architetto Achille Salvagni ha sviluppato gli interni con un’attenta ricerca verso quei dettagli particolarmente sofisticati che fossero in grado di trasmettere un elevato senso di benessere. Dalle forme organiche del cielino alle raggiuature degli arredi, dalla combinazione di più essenze ai dettagli bronzati, ogni dettaglio contribuisce a creare ambienti estremamente curati e di carattere, in perfetta armonia tra loro.
Tecnologie di bordo
Pioniere nell’uso della fibra di carbonio che va oltre l’aspetto di pura performance, Azimut ha lanciato la “Carbon Tech Generation”, ovvero yacht con estesi volumi di bordo in grado di conservare un’eccellente stabilità e una perfetta manovrabilità. Per permettere alla barca di mantenere il baricentro basso, l’utilizzo della fibra di carbonio è stato concentrato principalmente sulle parti superiori, alleggerendo i componenti laminati del 30% e riducendo il rollio fino al 15%.
Gli intercettori automatizzati ottimizzano l’assetto a ogni velocità per mantenere un’idrodinamica ideale a vantaggio di performance ed efficienza, annullando allo stesso tempo qualsiasi sbilanciamento causato dal vento o dalla distribuzione di peso. Il sistema assicura una guida tranquilla, rendendola più semplice e divertente.
La timoneria è dotata di un innovativo sistema di servosterzo elettrico, chiamato Optimus Electronic Power Steering, sviluppato e prodotto da Seastar Solutions. Il sistema permette una guida molto simile a quella delle auto di alta gamma. sensazione simile alla guida di un’auto di alta gamma. La sensibilità nello sterzo e la particolare resistenza risultano particolarmente evidenti all’aumentare della velocità, infatti permettono un miglior controllo della barca in ogni situzione. Il sistema offre un ulteriore vantaggio perchè è in grado di fare a meno di pompe idrauliche tra la plancia di comando e il vano timone.
FLY 60
in sintesi
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Lunghezza fuori tutto (incl. pulpito)18,25 m (59’ 10”)
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Larghezza max5,05 m (16’ 7”)
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Immersione (incl. eliche a pieno carico)1,46 m (4’ 9”)
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Dislocamento (a pieno carico)36 t (79378 lb)
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Materiale di costruzioneVTR + Fibra di carbonio
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Exterior designerStefano Righini
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Interior designerAchille Salvagni Architetti
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Hull designerP.L. AUSONIO Naval Architecture & Azimut R&D Dept.
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CostruttoreAzimut Yachts
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CarenaPlanante, deadrise 15,6° aft and 22° deadrise amidship
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CertificazioniCE B; NMMA
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Cabine3 + 1 crew
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Posti letto6 + 2 crew
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Servizi3 + 1 crew
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Motorizzazione2 x VOLVO PENTA D13 900 hp
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Velocità massima (carico di prova)up to 31 kn
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Velocità di crociera (carico di prova)up to 26 kn
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Serbatoio carburante2800 l (740 US Gal)
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Serbatoi acqua dolce750 l (198 US Gal)